Questo libro si offre ai lettori e alle lettrici, come efficace “sostegno” e “guida”, quale “compagno”, per così dire, nel cammino e percorso di conoscenza di sé: semplice e lineare, agevole e divulgativo, il testo, infatti, non è destinato agli “addetti ai lavori”, ma a tutti i cercatori del sé, agli esploratori del profondo, ai cultori della propria interiorità, ai “pellegrini” dell’assoluto e dell’essenziale, a tutti coloro che si sentono invitati alla festa della vita per gustare il banchetto dell’amore di cui tutti hanno fame: amore ricevuto, amore dato e regalato; Amore nato dall’Amore di Dio, sorgente viva e fluente di ogni amore, Amore che è Energia che pervade tutto e tutti.
Prendere in mano “L’amore che guarisce” è, come si evince dal disegno di copertina, un “prendersi in mano”, avere cura di sé, cominciando un vero e proprio cammino di guarigione interiore in un percorso evolutivo; nel testo, tale “evoluzione” viene significativamente rappresentata dall’espressione grafica di una stella a sei punte, simbolo in cui si identifica l’uomo e il suo percorso evolutivo che va dalla consapevolezza del bisogno di ricevere amore al bisogno di donarlo, attraverso passaggi “obbligati” che si attuano nel nostro cuore e nel profondo di noi stessi.
Tale percorso evolutivo, durante l’esistenza umana, porta alla guarigione interiore e della persona che ama e di chi è amato, “ poiché, in amore, ogni atto è terapeutico…”
“Amare apre il cuore e lo rende capace di ricevere altro amore”. In questa “terapia d’amore”, anche le ferite più profonde vengono lenite o guarite e trasformate in “luoghi” di luce, di misericordia e compassione, di pace nei confronti di sé stessi e del prossimo.”
Per camminare in questo arduo sentiero, il libro si pone quale umile strumento di lavoro sia per la parte teorica della legge dell’amore e la sua evoluzione, sia per la parte esperienziale composta di esercizi pratici, grazie ai quali chiunque si approcci a questo cammino, può verificarsi, sia per il supporto offerto al lettore come confronto di alcuni casi clinici che diventano esemplificativi del cammino dell’amore.
Grazie, allora all’autrice per averci offerto il prezioso sussidio e al lettore… “Buon cammino”.
Urbino, 15.04.2013
Suor Chiara Carla Cabras (monaca clarissa)
PRESENTAZIONE
Tre anni fa ho intrapreso l’avventura di scrivere questo libro quando il mondo conscio e quello inconscio hanno avuto una parte principale ed importante nella stesura dei miei pensieri, delle mie conoscenze e delle mie esperienze umane, professionali e personali. L’inizio di questo percorso “letterario” è stato fortemente stimolato da un importante sogno che, nella sua interpretazione, mi ha fatto riflettere sull’itinerante percorso umano che ogni persona vive nel tempo in cui sperimenta la sua esistenza terrena.
Oltre a questo ho intuito avendolo percepito attraverso me stessa e, attraverso i racconti di tanti miei pazienti, come la vita inizia prima del tempo terreno.
Il sogno riguardava il simbolo di una grande stella a sei punte che danzava nell’universo illuminando la volta celeste e i suoi raggi creavano una sorta di collegamento tra la terra e il cielo. Ogni punta della stella era fortemente illuminata da una luce molto intensa e sprigionava un’energia vitale che emanava un calore così potente da avvolgere ogni essere della terra e del cielo.
Ho cominciato allora a riflettere su questo sogno e sulla corrispondenza con la mia realtà e non c’è voluto molto a capire che per me aveva un forte senso perché avvalorava le mie intuizioni, spesso confermate anche da esperienze personali sulla potente connessione che lega la dimensione celeste con quella terrena.
Sentire, percepire, sognare la propria origine divina è quanto di più commovente possa sperimentare l’essere umano. Averla sperimentata e sentita raccontare dai pazienti, mi ha spesso condotta ad una commozione infinita che mi ha fatto ricontattare il mio spazio e tempo divino.
L’altro ed importante aspetto che mi ha affascinato riguarda tutto ciò che in questa vita ci accompagna nel nostro cammino che è così potente da farci sperimentare il bene ricevuto nell’origine celeste. È qui che la stella a sei punte mi ha illuminato nella stesura di queste sei fasi vitali in cui ogni essere umano fa esperienza, nella propria vita, di una energia cosmica d’amore che lo guida a compiere il proprio cammino di bene.
Credo profondamente che ogni individuo viva l’esperienza umana come un’opportunità per dare e ricevere il bene affinché l’energia d’Amore, di cui partecipa, venga propagata all’infinito come chiave di unione e di apertura di infiniti nuovi mondi.
Quello che ho scritto è il frutto di alcune mie intuizioni, di questo potente sogno, della mia esperienza professionale e dei numerosi studi e ricerche fatte in campo psicologico, umano e spirituale. Questo testo è anche il risultato di quanto ho creduto, vissuto e sperimentato nella mia vita.
Questo percorso racconta molto del mio cammino umano che non ha mai perso di vista questa “potenza spirituale”, non ultimo la grande e commovente esperienza della morte o meglio, del ritorno alla dimensione celeste, di mio padre avvenuta nei mesi estivi del 2012. Mentre lui chiudeva il suo cammino umano, io concludevo l’ultimo capitolo riguardante l’essere grati alla vita per quanto ci ha dato.
A tutt’oggi penso e ringrazio Dio, questa vita, per le grandi connessioni che uniscono ogni esperienza umana a tante altre esperienze, con tante sincronie esistenziali inaspettate, e con tanti e infiniti cuori che permettono a questo mondo di non fermarsi al male ma di guardare alto, di guardare e vivere il bene come natura infinitamente orientante della vita.
Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=T0mHNZ-b6mI
13 Comments
Bellissima iniziativa.
trovo l’argomento del libro interessantissimo!!!
Grazie mille!!! Molto gentile!
“Dio è Amore”! Così, in una lapidaria, quanto sconvolgente affermazione, scriveva s. Giovanni nella sua Prima Lettera. Noi, creature dell’amore infinito di Dio, dovremmo essere altrettanto sconvolti e nel medesimo tempo rassicurati da questa potente energia divina che coinvolge la totalità del nostro essere in-finito, ma teso all’infinto, alla sua pienezza. La tematica del libro, dunque, viene a cogliere un bisogno che anche oggi l’umanità sente come “sempre urgente” e “dissetante”.
Ringrazio Sr Chiara Carla Cabras, di cui sono amico, per la segnalazione del suo libro. Spero che incontri sempre più consensi e possa aiutare molto persone “ferite” a ritrovare la cura adatta alla propria persona, allla cura di sè, a ritrovare quello spazio di cielo, in un angolo della terra, nel proprio cuore.
Grazie e lei, Maria Grazia: il suo nome è anche benedizione!
fr Lorenzo Giovanni
Caro Lorenzo Giovanni,
la tua lettera mi ha profondamente toccata e rinforzata sul messaggio
d’Amore che attraverso questo libro voglio trasmettere.
Grazie per le intense parole di verità e speranza evangelica con cui
accompagni le tue riflessioni e l’incoraggiante anelito che ogni persona
ricerchi sempre più,”quello spazio di cielo, in un angolo della terra, nel
proprio cuore”…… per poter guarire ed amare!
Con riconoscenza Maria Grazia
Grazie per il libro e grazie infinite per la dedica.
In un secondo mi sono passate mille parole con le quali potrei esprimervi la
mia gioia nella vita, anche se questa comprende
il ricordo della nostra bimba che non c’è più (sabato sono 14 anni).
Ma anche questa mia esperienza ho voluto viverla come una emozione della
vita per dare speranza a chi soffre.
Se noi riusciamo a trasformare il nostro dolore in un sorriso questo si
propagherà anche verso gli altri e si trasformerà in gioia.
La vita è un’emozione e Madre Teresa ci ha insegnato a viverla.
Un abbraccio forte e un grande Grazie Michela
“Cara Michela,
è bello sentire la tua intensa e personale esperienza di gioia alla vita in
ogni sua manifestazione,
grazie!
E ancor di più mi sento di dirti “grazie” per la tua testimonianza
incoraggiante affinchè anche il dolore più estremo può trasformarsi in un
sorriso di gioia e speranza nella vita”
Con riconoscenza Maria Grazia
Grazie per questa tua partecipazione che viene dal profondo del cuore
sinceramente Michela
Cara Maria Grazia
Ho iniziato piano piano nei pochi ritagli di tempo a leggere il tuo libro… ma che bello! Che intensità si sente nei tuoi pensieri, in quello che scrivi!
Mentre leggo spesso mi commuovo e i miei occhi si bagnano di lacrime e di forti emozioni.
Per tanti anni sono venuta da te ,il tuo modo di parlarmi capirmi ,spiegarmi la vita mi ha sempre nutrito l’anima ma a quel tempo la mia mente galoppava veloce. Ora finalmente sento molto il bisogno di fare le cose con lentezza e questo traguardo con me stessa mi sta dando tanto sollievo e pace e questo mi permette di leggere il tuo libro con un intensità e una profondità che mi conduce a meditare i passaggi della mia vita.
Oh! Grazia… mi sembra solo ora di capire l’origine del dolore che per anni e ora in parte mi accompagna nel profondo dell’anima, la pag 26 è la più forte per me, per la mia storia.
Sembra proprio Maria Grazia che un angelo ti sia entrato nell’anima e ti abbia guidato la mente e la mano per scrivere i tuoi pensieri d’amore e di guarigione!
Grazie!!! Un abbraccio! Ciclamino
Cara Ciclamino,
sono felice di sentirti così in ascolto di te stessa, ma ancor di più di sentire la tua attenzione e il tuo amore alla tua storia e ai passaggi vitali che hai compiuto e che continuerai a compiere.
Buon cammino nell’Amore
Carissima Maria Grazia,
vorrei solo aggiungere a quanto ti ho scritto, a conferma del tuo lavoro-vocazione di psico-terapeuta dell’amore, quanto scriveva Lev Tolstoj, in una lettera indirizzata a un certo Vladimir. Ho trovato questa segnalazione leggendo proprio nei giorni in cui venivo a conoscere il tuo libro, nella rivista ” La Nuova Europa” – davvero bella e meritevole di essere conosciuta – sull’ultimo numero, che tratta di Lev Tolstoj. L’argomento della lettera era in che cosa consista la felicità. E Tolstoj risponde a suo modo, ma credo che vada al di là dello scrittore e faccia emergere la sua umanità.
Queste le parole della lettera che mi sembra bello riportare.
“Lei dirà…mi chiederà: che cos’è questa felicità, in che cosa consiste? Consiste in una cosa sola…nel liberarsi sempre più dai desideri materiali e nel percepire dentro di sè il fondamento della vita, insito in ciascun uomo, che non è altro che l’amore. L’amore a tutto. Credo che questo avvicinarsi alla perfezione dell’amore sia una caratteristica ineludibile della vita di ciascun uomo, lo voglia o no. Per questo è chiaro che, se l’uomo si pone il fine di perfezionarsi in questo, ne ricaverà una soddisfazione, una felicità sempre maggiore…Potrà sembrarle strano che un uomo riponga tutto il fine della vita in questo eterno perfezionamento, nel fare crescere in sè l’amore…”
La lettera prosegue su questo tono, ma mi sembra che abbia centrato il senso profondo del nostro essere e del nostro esistere. Credo dunque che nel suo lavoro di psico-terapeuta dell’amore è in buona compagnia!
Mi piacerebbe ricevere il tuo libro!
Se non hai difficoltà a mandarmelo in contrassegno, questo è il mio indirizzo:
Fr. Lorenzo Giovanni Mauri osb
MONASTERO DEI SS. PIETRO E PAOLO
Loc Alpe Colla
28887 GERMAGNO (Vb)
Carissimo Lorenzo,
gli scritti di Tolstoj mi riempiono di una particolare “gioia-forza” perché penso sempre più che l’Amore è quello straordinario “Anelito Antico di Vita”…….
dove tutto nasce e tutto ha un termine seguendo questa eterna ed interna Energia Infinita di BENE!!
Tutta questa Forza d’Amore c’è! E’ in ogni dimensione umana-divina, ma è l’uomo a farne la differenza!
E come dice Tolstoj “….se l’uomo si pone il fine di perfezionarsi nell’Amore ne riceverà una soddisfazione, una felicità sempre maggiore”…..
Che dire Lorenzo….. è un grande augurio che prima di tutto rivolgo a me stessa, e diventa così un incoraggiante appello nel mio lavoro e nella mia vita…
Nella speranza attiva che ognuno di noi intraprenda questa meravigliosa quanto misteriosa strada già segnata ma spesso invisibile agli occhi, ma fortemente udibile dal profondo della nostra anima!!!
Grazie a te Lorenzo per i preziosi contributi di riflessione che mi permettono di comunicare il mio pensiero.
Con riconoscenza e stima un caro saluto Maria Grazia
Cara Maria Grazia
Ci eravamo promesse che ci saremmo sentite dopo la lettura del tuo libro:
meravigliosamente delicato
L’ ho finito di leggere già da qualche giorno. L’ho letto, però, tutto d’un fiato come se ogni punta della stella mi invitasse ad andare avanti. La leggerezza , la potenza della semplicità e della delicatezza li ho sentite espandere nella profondità di tutto il libro. I concetti espressi quasi per “gli addetti ai lavori “ li ho sentiti riportati in un linguaggio accessibile a tutti. Questa nota, secondo me, fornisce una ricchezza in più al libro perché trasmette FIDUCIA : fiducia che ognuno ha in sé tutto per coltivare il proprio giardino interiore. Questo senso di fiducia l’ho avvertito molto anche nella seconda parte del libro . E’ a quella pratica che mi riferisco . Con esercizi pratici mostri come ognono può imparare a riconoscere la propria unicità , la propria parte divina . Sono semplicissimi e aiutano a trovare la strada per questo incontro importantissimo. Proprio come se fornissero una mappa. Torno a sottolineare che la potenza dell’energia dell’Amore pervade tutte le pagine in una commuovente semplicità e cura anche dei dettagli. LA CURA è in tutte le sue sfaccettature in tutto il libro e nelle profonde considerazioni. Una nota di gentilezza , bellezza e ancora “cura amorevole” viene trasmessa anche fisicamente dal libro. La rilegatura in tessuto chiaro con la scritta in oro, la copertina con il disegno che ricorda a prima vista l’amorevolezza, la carta preziosa delle pagine , i disegni , le frasi riportate attraverso l’uso del colore celeste.
Che dire: sento di dirti GRAZIE….oltre che per avermi fatto un dono personale ti ringrazio anche per il contributo che hai saputo dare all’universo con questo tua Creatura.
Un abbraccio grande, Virginia.
Cara Virginia, grazie per le belle parole con le quali descrivi il mio
libro.
Hai colto nel segno quando dici della fiducia che sento in ogni essere
umano, ogni persona nella sua condizione può vivere l’Amore e generare altro
Amore…
Ma tutto questo non è esente da una grande responsabilità verso se stessi ad
Amarsi a prendersi sul serio, ad avere una cura profonda e sincera per la
propria imprescindibile esistenza!
Grazie infinite a te! Maria Grazia Smajato