Sintesi incontro di gruppo del 19 settembre 2015
Bisogno di una relazione di valore condiviso.
Da qui cambia il punto di vista: da qui si parlerà di tutto ciò che nutre noi stessi e che ci porta verso l’altro. Perché questo avvenga adeguatamente, devono essere stati affrontati bene i passaggi precedenti del percorso ed è importante quindi potersi riconoscere come “Essere di valore”.
Il concetto che ci accompagna in questa fase è: “Io valgo. A prescindere da ciò che faccio, sono prezioso per il fatto stesso che esisto”.
Il medesimo valore che riconosco in me, poi lo riconosco nell’altro: ecco quindi che nasce la relazione “alla pari”, sana ed evolutiva, che esiste nella misura in cui esisto a me stesso.
Ma cosa caratterizza il valore di ogni persona? Da cosa è nutrito questo valore?
E altri potrebbero essere ancora i “punti di valore”!
Perché una relazione sia fortunata e preziosa, deve esserci il riconoscimento espresso per ciò che ognuno è di prezioso e unico. Questo significa che in quella relazione non c’è nessuna tensione al giudizio, bensì fiducia, abbandono e ascolto reciproci. Tutto ciò predispone all’intimità.
L’esperienza di reciproco valore favorisce nelle persone un vissuto di pace profonda, fortemente legato al senso di verità profonda e di felicità.
Spesso l’altro diventa una sentinella del mio stato di valore e mi riporta a me. È mia responsabilità salvaguardare me stesso e cogliere l’occasione per allargare l’orizzonte di crescita ed esistenziale.
Se sono centrato nel mio valore, provo grande appagamento e pace, che spesso si manifestano con il silenzio e l’inattività. Questo mi spingerà a vedere nell’altro il bello che vedo in me.
Nei momenti in cui il senso di valore verso me stesso frana, posso pensare che la vita mi stia dando un’opportunità di crescita e di rinforzo.
Dopo un esercizio di scambio a coppie rappresentativo del valore personale di ognuno (come sempre il corpo e la sua espressività completano il lavoro!) e un successivo confronto allargato, il gruppo si è concluso con un nuovo appuntamento il 14 novembre.
Roberta Giuriatti