Nel 4° incontro di gruppo, Maria Grazia approfondisce la terza punta della stella: “Bisogno di essere riconosciuti nella propria originalità”.
Si parte da alcuni stimoli per la riflessione:
La nostra originalità, fatta di potenzialità che prendono forma nella nostra evoluzione, ha un’origine divina e determina la nostra specificità.
L’originalità è l’essenza dell’identità ed essere riconosciuti nella nostra originalità è un bisogno innato che ci definisce (espressione delle potenzialità e limiti) e che definisce anche la nostra possibilità e capacità di darci agli altri.
L’originalità di ognuno si esprime attraverso l’energia creativa e questa è così potente da essere paragonabile all’energia sessuale in un atto d’amore; se non la si vive, portandola all’esterno, essa può implodere creando una sorta di “morte interiore”.
Quando l’energia creativa è bloccata, è necessario un lavoro che ne favorisca lo sblocco e lo sviluppo.
Il nostro Essere, inoltre, nella sua ricerca di armonia, deve conoscere e imparare a integrare le proprie “luci” (qualità) e le proprie “ombre” (limiti), considerandole entrambe aspetti personalissimi e originali, cercando un equilibrio tra la tensione a sentirsi onnipotenti e l’inquietudine a viversi da impotenti, che spesso sperimentiamo nella nostra vita.
Dopo questa ampia introduzione sul tema, Maria Grazia ha guidato il gruppo ad alcune riflessioni sulle potenzialità e i limiti di ciascuno e su quanto e come ognuno dei presenti sia stato riconosciuto e rinforzato nella propria storia personale e in quali momenti abbia potuto quindi esprimersi in modo potentemente originale.
Un’esercitazione con l’uso del corso e della creatività ha concluso il lavoro del 4° incontro sulla “Legge evolutiva dell’Amore”; alcuni “giochi” di gruppo hanno favorito l’espressione creativa con leggerezza e divertimento.
Prossimo appuntamento, il 19 settembre!
Roberta Giuriatti